Mercoledì 19 dicembre 2018 alle ore 18 presso la Pinacoteca d’Errico a Palazzo San Gervasio, verrà presentato il catalogo della grande mostra Maestri d’Olanda e di Fiandra
nei mari del sud. La pittura olandese e fiamminga
nella collezione
di Camillo d’Errico, organizzata dall’Ente Morale d’Errico con la prestigiosa collaborazione del MUZA della Valletta, con il patrocinio e il sostegno dell’Ambasciata generale di Malta in Italiae del Fondo Europeo per lo sviluppo e la coesione e con il patrocinio del Comune di Palazzo San Gervasio, della Regione Basilicata, dell’Apt della Basilicata, di Valletta 2018 capitale europea della cultura e del Ministero per i Beni e le attività culturali.
Nonostante i copiosi progressi che, negli ultimi cinquant’anni, gli studi hanno inanellato sul tema del collezionismo ottocentesco, in sede critica si prova ancora un certo disagio quando l’inquadratura si stringe sulle tante realtà che animarono l’Europa mediterranea nei decenni centrali del XIX secolo. Con la prospettiva di aggiungere qualche nuovo tassello alla conoscenza di un fenomeno che va lentamente rivelando la propria portata internazionale, e con l’intento di proseguire il filone di ricerca inaugurato dal recente convegno dedicato
a Camillo d’Errico (Camillo d’Errico (1821-1897) e le rotte mediterranee del collezionismo ottocentesco, Foggia, 2017, a cura di E. Acanfora, M.V. Fontana), ha preso forma l’idea di un’iniziativa espositiva dedicata all’argomento. Un evento che, provando a prendere di petto almeno una delle tante questioni che giacciono irrisolte sul tavolo della storiografia specialistica, vuole aprire una nuova finestra di discussione sulla fortuna riscossa dalla pittura olandese e fiamminga nella raccolta d’Errico. Chiamando a un inedito dialogo una scelta selezione di dipinti che nell’Ottocento appartennero all’amatore palazzese, a Giuseppe Bellanti e a Giovanni Messina, il volume raccoglie i frutti di una piccola “mostra dossier”, volutamente calibrata su un campione ridotto di collezionisti e di opere. Più in particolare il testo, uscito a cura di Mauro Vincenzo Fontana per i tipi di Claudio Grenzi Editore,propone nell’ordine quattro contributi di spessore – Il Seicento fiammingo nella collezione Nazionale maltese. Spunti e riflessioni di
Sandro Debono, Camillo e la pittura fiamminga, Una prima traccia attraverso il Catalogo del 1889 e due antichi inventari inediti di Mauro Vincenzo Fontana, Hendrick De Somer, un fiammingo a Napoli tra Ribera e Stom di Giuseppe Porzio e Olindo e Sofronia di ‘Giovanni Van-der-Lys’: Camillo d’Errico e l’enigma Jan van der Lijs – Dirck van der Lisse di Tania De Nile –,un catalogo scientifico dei pezzi esposti – che per le opere di Matthias Stom vede anche la preziosa collaborazione di Claudio Malice – e un’appendice documentaria assai densa di novità sui dipinti un tempo appartenuti a Camillo d’Errico.
Parteciperanno alla presentazione Mario Saluzzi, Conservatore della Pinacoteca d’Errico, Francesco Canestrini, Soprintendente Archeologia, Belle Arte e Paesaggio della Basilicata, Michele Mastro, Sindaco di Palazzo San Gervasio.